Il Lungomare degli Artisti è un’incredibile opera di arte urbana a cielo aperto che rende unica Albissola Marina: inaugurato il 10 agosto 1963, ospita mosaici pavimentali calpestabili disegnati da artisti nazionali e internazionali. Recentemente l’Amministrazione Comunale ha predisposto un progetto di adeguamento funzionale delle fontana realizzata negli anni 2000.
L’intervento di restyling, è stato progettato dall’architetto Simona Marta Favrin – Favrin Design che ha ridisegnato esteticamente la fontana insieme a Forme d’Acqua Venice Fountains che ha progettato e la creato le parti MEP e di programmazione.
Con il restauro edile è stata ridotta la profondità della grande vasca d’acqua circolare dimezzando la quantità di acqua necessaria. L’interno è stato rivestito con malta cementizia impermeabilizzante colore grigio luce, mentre il top è in marmo nero assoluto per creare contrasto. Nell’esterno vasca sono state modificate le pareti eliminando la scampanatura. E’ proprio su questo bordo esterno che è stato impresso il carattere artistico della storica passeggiata, con 196 piastrelle in maiolica artigianale albisolese, disegnati con i colori del mare dall’arch. Simona Marta Favrin e realizzati dagli artigiani locali Ceramiche Pierluca e Ceramiche G. Mazzotti 1903.
La nuova fontana presenta una corona perimetrale con ugelli dinamici che permettono una maggiore varietà stilistica e vivacità ai giochi d’acqua. Al centro è installato un ugello dinamico Geyser che può raggiungere i 6m di altezza.
E’ stata completamente rivista anche l’illuminazione della fontana che è stata dotata di corpi illuminanti RGB+White che contribuiscono alla dinamicità dei giochi ed alla ricchezza nella programmazione degli scenari. Per valorizzare il rivestimento esterno in ceramica albissolese è stata installata una striscia LED perimetrale nascosta nel bordo in pietra.
L’intervento di restyling ha riportato la fontana all’altezza della fama del suo ineguagliabile lungomare, che con i suoi quattromila metri quadrati di mosaici pavimentali fu uno dei primi esempi italiani di intervento artistico ambientale destinato a migliorare in senso sociale ed estetico lo spazio urbano.