L’entrata della nuova chiesa è posta verso ovest, orientata simbolicamente verso la basilica della Madonna della Salute di Venezia, cui rende omaggio. La “Capitana da Mar”, leggera e sinuosa, che guida la chiesa a forma di nave carica di anime da salvare ormeggiata nelle sabbie del litorale, pronta a salpare verso la terra promessa, spinta dalle vele dell’albero maestro.
Il progetto sviluppato dall’arch. Devis Rampazzo con Massimo Sinigaglia e Simona M. Favrin su commissione della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, nasce da un’approfondita analisi del territorio, del paesaggio, dell’architettura e della tradizione locale per confluire in una armoniosa sintesi di funzionalità ed estetica, contestualizzata e permeata di significati spirituali, che tiene conto del carattere della città e delle esigenze della parrocchia, in un parallelismo tra città antica e città moderna, tra innovazione e tradizione.
Il progetto degli interni – fuochi liturgici e arredi sacri, banchi e lanterne – è dall’arch. Simona M. Favrin.
L’altare è il centro dell’assemblea, la mensa eucaristica pasquale: è concepito quindi come un blocco di travertino, massiccio, elementare, perché Cristo è forza, è principio fondante di ogni cosa. L’ambone è realizzato in travertino e legno d’ulivo, pianta tipica della terra santa, nonché del bacino mediterraneo, segno di benedizione e di prosperità: prende una posizione stabile e distinta, e rappresenta la seconda mensa liturgica, la mensa della parola di Dio. I fuochi liturgici sono stati realizzati da Zanet Marmi, Musile di Piave (VE).
I banchi, ispirati alle forme compositive della struttura architettonica, sono state realizzati su disegno da La nova sas, Badoere di Morgano (TV) che ha realizzato anche gli inserti in ulivo dei fuochi liturgici e i confessionali.
Le lanterne sono state realizzate nell’isola di Murano, da sempre legata a Venezia e ultimo baluardo del suo cuore artigianale: i vetri sono soffiati dal Maestro Simone Cenedese e le montature realizzate su disegno dall’officina SDF, Murano.
Il tabernacolo, collocato nella cappella per l’adorazione, è stato realizzato da Arredi Sacri Bertoncello, Vicenza: la custodia eucaristica è in metallo dorato battuto a mano. La portina è impreziosita da una lastra realizzata a mano in vetro di Murano con decorazione in foglia oro, realizzata dal Maestro Nicola Moretti con la tecnica della fusione di canne vitree e murrine, la più antica tra le tecniche che caratterizzano la millenaria trazione vetraria veneziana.