Presentato oggi , durante la conferenza stampa che si è tenuta a Ca’ Farsetti, il programma completo dell’edizione 2018 della “The Venice Glass Week”.
Il 20% di eventi in più rispetto alla prima edizione, 150 partecipanti e ben 180 eventi in programma che, dal 9 al 16 settembre, trasformeranno Venezia nella capitale internazionale del vetro.
Nell’edizione di quest’anno, due i progetti di Simona M. Favrin – favrindesign realizzati in collaborazione con Forme d’Acqua, l’azienda veneziana specializzata nella realizzazione di fontane e giochi d’acqua, con cui condivide la passione per l’acqua come elemento di design, spesso unita al vetro, scelto per la sua particolare forza espressiva.
Luxury è un elgante fontana artistica in acciaio e vetro di Murano.
Caratterizzata da una serie di sottili canne cave in acciaio inox, dalla cui sommità esce un riccio d’acqua che, silenziosa e calma, scivola lungo le canne stesse, avvolgendo le perle in vetro di Murano, nero con avventurina e cristallo con bolle d’aria, realizzate a mano da Barbara Proverbio.
Il connubio tra l’acqua ed il vetro è unico: i due materiali si incontrano amplificando l’uno nell’altro le proprie caratteristiche di trasparenza e fluidità, in un ipnotico gioco di riflessi e vibrazioni dinamiche e sempre mutevoli. Gli stessi giochi di acqua e luce che, chi ha la fortuna di passeggiare per Venezia, perdendosi lungo le sue “vie d’acqua” in una soleggiata giornata di primavera, riesce a vedere proiettate sull’intradosso dei ponti e sulle facciate degli storici palazzi.
Luxury sarà esposta presso il The Venice Glass Week Hub, la grande novità di quest’anno, lo spazio espositivo e cuore organizzativo della manifestazione, accolto nelle splendide stanze di Palazzo Querini (San Barnaba), Venezia.
In CONTROCORRENTE, il secondo progetto, colorati pesci di vetro sfidano la corrente, in una tenace lotta contro la gravità: è un omaggio alla resilienza, nella vita innanzitutto, e nel vetro.
Realizzati in vetro di Murano del maestro Nicola Moretti, utilizzando le tecniche tradizionali del vetro artistico di Murano, a canne, murrino e vetrofusione, rivisitate in chiave contemporanea attraverso la sperimentazione che da sempre caratterizza il suo lavoro.
Disegnato dall’architetto Simona M. Favrin e realizzato da Forme d’Acqua, CONTROCORRENTE fa parte dell’iniziativa MuranoGlass – Beyond the Barricades.
Il progetto intende dare una connotazione positiva e di alto valore artistico, ad un oggetto di uso comune nelle nostre città, le barriere antitraffico in cemento armato (“Jersey”), che negli ultimi anni hanno anche assunto il ruolo di antiterrorismo, allestendole e trasformandole in opere d’arte realizzate dai maestri vetrai muranesi.
Il Jersey quindi si trasforma in una fontana, l’acqua tracima dall’alto, scivolando lungo le pareti ripide ed inflessibili, come il destino.
L’opera unisce l’acqua e il vetro di Murano in un messaggio positivo, in contrasto con l’immagine negativa comunemente associata al Jersey: l’arte quindi come mezzo per affrontare le nostre paure, il bello contro il terrore, la passione contro la violenza.
Il vetro di Murano, così fragile in questo momento storico-culturale, eppure così forte nella propria bellezza, viene scelto come potente mezzo espressivo. Il connubio con l’acqua è unico: i due materiali si incontrano amplificando l’uno nell’altro le proprie caratteristiche di trasparenza e fluidità.
Raccontano della lotta testarda dei maestri vetrai che con tenacia rimangono nell’isola di Murano, testimoni di una tradizione millenaria che custodisce parte dell’anima più autentica di Venezia. Diventano lo strumento per affermare la resilienza dell’uomo contro la travolgente “gravità” del destino.
Con “CONTROCORRENTE”, si rinnova quindi la collaborazione tra Forme d’Acqua, Simona M. Favrin e Nicola Moretti, che ha portato alla creazione del Mostro della Laguna, l’opera d’arte corale dal cuore tecnologico, che unisce la bellezza del vetro artistico al suono, alla luce e all’acqua, gestiti da un innovativo sistema domotico.
Un’affascinante avventura che ha portato il Mostro della Laguna in un viaggio espositivo itinerante nelle principali sedi espositive d’Italia, fino a raggiungere la Basilica Cisterna di Istanbul, unica opera mai esposta nelle sue storiche acque.
CONTROCORRENTE verrà esposta presso la Galleria Bugno Art Gallery (La Fenice), Venezia.