Un incontro di due città d’arte, Massa Marittima e Murano. Terra e Fuoco. Due elementi archetipi per raccontare due “luoghi” culturali e la loro storia.
La terra, della Toscana e delle sue colline metallifere, ricca di giacimenti minerali, una terra scavata e percorsa da gallerie alla ricerca di preziosi metalli. E il Fuoco, quello di Murano, che brucia nelle bocche dei forni, oggi come mille anni fa, per rinnovare l’alchemica trasformazione della sabbia in vetro.
Fuoco come elemento ambivalente di trasformazione, potere creativo. Terra come principio femminile, materia contrapposta allo spirito. Terra e fuoco nell’interpretazione dei grandi Maestri muranesi e mediante l’uso privilegiato della materia vetro.
Ospitata nei bellissimi spazi del Museo di Arte Sacra di Massa Marittima, la mostra propone 18 opere inedite in vetro di Murano e uno dei più antichi codici minerari della storia redatto a Massa Marittima nel XIII secolo, conservato nell’Archivio Storico di Firenze e per la prima volta esposto al pubblico.
Un’introduzione fotografica e testuale ai due luoghi, mette a confronto la terra delle miniere, i suoi uomini e le fornaci raccontata dalle immagini di Raoul Iacometti, e gli strumenti della lavorazione del vetro e i suoi maestri, con foto di Diego Lazzarini.
La mostra, fortemente voluta da Roberto Schiavetti, Presidente A.MA.TUR. Alta Maremma Turismo, è stata organizzata e curata dall’arch. Simona M. Favrin, che ne ha sviluppato, insieme all’arch. Giovanni Cimbaro, il progetto grafico e l’allestimento.
Alfredo Barbini, Lucio Bubacco, Paolo Cenedese, Simone Cenedese, Mario e Antonio Dei Rossi, Vittorio Ferro, Roberto Finotto, Davide Fuin, Marcello Moretti, Nicola Moretti, Davide Penso, Dino Rosin, Davide Salvadore, Giorgio Spezzamonte, Claudio Tiozzo, Andrea Zilio e Lino Tagliapietra sono i 18 maestri in mostra.
